Testimoni di tutte le cose da Lui compiute: l’AC in cammino verso l’Assemblea

Per l’Azione Cattolica questo è un anno importante. E’ l’anno assembleare, un anno in cui l’Associazione si mette in gioco, si verifica e rinnova le responsabilità al proprio interno. Riaffermiamo la nostra scelta democratica, non già per regolare il rinnovo delle cariche interne, ma come pratica formativa e sociale di corresponsabilità e di esercizio di costruzione del Bene di “noi-tutti”: siamo consapevoli che la pienezza della vita democratica richiede un esercizio di impegno e servizio che inizia dalla possibilità che ciascuno possa sentirsi chiamato a mettersi in gioco e offrire i propri talenti per dare valore a scelte e orientamenti della vita di tutti.

Il tema del nostro percorso assembleare sarà la CURA: la cura delle persone e delle relazioni, la cura del bene comune, la cura della Chiesa e della comunità.

Per questo motivo abbiamo voluto iniziare il nostro anno assembleare insieme agli amici del progetto Nessuno si salva da solo con cui, dal 2020, ci prendiamo cura di tante fragilità messe alla prova prima dal covid e poi dall’emergenza economica ed educativa causata dalla crisi energetica. Siamo grati per la generosità con cui tanti amici hanno risposto ai nostri appelli, hanno donato e continuano a donare. 

Abbiamo voluto avviare il nostro anno associativo con un evento importante che ha coinvolto i nostri soci e tanti amici per mostrare il volto della nostra Associazione, come realtà ecclesiale e sociale che si prende cura di un “noi sempre più grande”.

E se il tema della cura dovrà accompagnare tutto il nostro percorso assembleare, non potevamo che iniziare ricordando Don Lorenzo Milani e il suo motto I care, tutto di questo mondo ci interessa.

Abbiamo ancora negli occhi la meraviglia di una sala gremita di soci e amici che hanno risposto al nostro invito per la serata del 9 ottobre: siamo contenti di aver potuto offrire alla nostra comunità una preziosa occasione di riflessione e di confronto. 

Abbiamo nel cuore la ricchezza e la competenza appassionate di Rosy Bindi e Mons. Andrea Migliavacca che ci hanno accompagnati alla scoperta della figura di Don Milani sacerdote fedele, maestro competente e rivoluzionario, difensore dei diritti dei più fragili.

E su queste basi vogliamo impegnarci e coinvolgerci, attraverso l’AC, per animare una vita sociale più fraterna, riconoscendo la forza sorgiva della vita spirituale ed ecclesiale per prenderci davvero cura di questo tempo, della vita comune di tutti, della vita di ciascuna persona che ci viene affidata e posta accanto. 

Lo stiamo facendo, confrontandoci e riflettendo, nel percorso verso la nostra assemblea diocesana del 18 febbraio 2024.

Etichettato , ,
loading