Ricordo di don Bruno Malcovati

Don Bruno certamente non vorrebbe un ricordo pubblico, schivo e riservato com’era. Lo faccio solo a nome degli amici dell’Azione Cattolica, in punta di piedi e quasi scusandomi. Ma sapete che non potremmo non farlo.

Diceva Vittorio Bachelet che l’Azione Cattolica è “una realtà di cristiani… che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici… Ed essendo sempre più un cuor solo e un’anima sola, cercano di servire la Chiesa”. Ecco, questo è quello che ci ha insegnato, perché lo ha vissuto lui in prima persona e lo ha trasmesso a noi con il suo esempio, il nostro don Bruno.

Perciò a nome di tanti amici dell’Azione Cattolica di diversi decenni oggi abbiamo da dirgli un gigantesco GRAZIE. Lui è stato il nostro assistente diocesano negli anni ’80, anni felici e intensi, e poi una seconda volta negli anni ’90, con momenti anche difficili e delicati.

Don Bruno è stato un prete, un prete buono, un prete attento, un vero educatore, che si è fatto carico della vita di tante persone che il Signore gli ha messo sulla strada, aiutandole una per una a comprendere la propria vocazione, personale e comunitaria. Un prete così è un dono inestimabile per tutti perché può cambiare la vita di tante persone, e lui lo ha fatto davvero. Quanto ne avremmo e ne abbiamo bisogno ancora oggi, e quanto è diventato difficile oggi che un ragazzo incontri un adulto di riferimento così significativo per la propria vita.

Tutti noi ricordiamo il don Bruno giovane e appassionato, alla testa di un manipolo di ragazzi entusiasti e pieni di vita. La sua attività preziosissima di insegnante di religione al Liceo Foscolo, la sua bellissima creatura, il Movimento Studenti di AC, che ha fatto crescere nella fede e nell’impegno civile ed ecclesiale tanti ragazzi. Il suo amore sviscerato per la Casa Alpina del Tonale, vera palestra di vita comunitaria, i campi scuola, le gite, le cene… e quegli infiniti colloqui a tu per tu con un ragazzo, una ragazza, una coppia, sul mitico “sasso” fuori dalla Casa Alpina.

I dialoghi personali e spirituali con lui hanno lasciato un segno profondissimo in molti di noi, e in particolare in molte coppie che lui ha accolto con un sorriso largo e complice fin dai primi segnali di innamoramento, per poi accompagnarle lungo tutto il fidanzamento fino a celebrare la grande festa del loro matrimonio, e in tanti casi seguirle poi ancora sulle strade della vita, magari in momenti di crisi e difficoltà.

Poi l’impegno da parroco, gli incontri con le comunità del Borgo Ticino e di San Teodoro oltre che del Seminario, così ricchi di relazioni e di umanità. Sempre alla ricerca di una dimensione di amicizia e fraternità quotidiana, feriale, senza grandi cose, ma valorizzando le piccole cose, le relazioni autentiche tra le persone. Non dimenticava mai il compleanno di ogni persona, faceva di tutto per organizzare e lasciar organizzare cene e momenti di festa tra amici. Don Bruno è vissuto per creare relazioni, tra le persone e nella Chiesa, cercando sempre l’amicizia autentica e profonda, cercando sempre di costruire la comunità attraverso gesti semplici di ogni giorno. E qui a San Teodoro ha trovato veramente casa, nella dimensione più intima e raccolta che tanto amava, circondato dai suoi amici.

Don Bruno ha lasciato in moltissimi di noi un segno indelebile, ha permesso a tante persone di diventare quelle che sono. E tanti di noi lo portano e lo porteranno sempre nel cuore. Così lui, che per sé non ha mai voluto nulla e non è mai stato protagonista, dovrà farsene una ragione, perché non sarà mai dimenticato, e vivrà per sempre dentro ciascuno di noi con lo stile di vita che ci ha insegnato.

Da persone del mondo potremmo dire che don Bruno si porta nella tomba tutti i segreti, le confidenze, i problemi, le lacrime che ciascuno di noi gli ha presentato per decenni, trovando in lui sempre un amico saggio e buono disposto ad ascoltare e consigliare. Ma da credenti noi sappiamo che don Bruno, ora che finalmente ha raggiunto il suo Gesù che ha tanto amato, saprà raccontare a lui tutte le nostre cose con la sua spontaneità e la sua arguzia, con i suoi occhi vispi e il suo inconfondibile sorriso, e lo convincerà senza problemi a starci vicino, ricordando sempre a noi di star vicino a Lui. E così don Bruno vivrà sempre in noi, e ci accompagnerà ancora ogni giorno, come sempre.

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